Casale Pinoni

Il Casale ha tre storie:

La prima è quella di una struttura di campagna, una casa per i contadini che lavoravano per le famiglie nobili residenti nelle ville vicine. Ma anche un fienile: la tipica mandolata al terzo piano, mantenuta come in origine, serviva per far passare il vento e asciugare le balle di fieno.

La seconda storia inizia invece con Maria Oliva, e la sua passione per la ristrutturazione delle case nel pieno rispetto del territorio e di quello che vi era prima. Nella progettazione della casa e del giardino, entrambi sviluppati su tra livelli, si percepisce già l’intento di “contaminare” un luogo con un’altro, di creare un continuum tra gli spazi e allo stesso tempo angoli intimi e personali, ognuno con un’identità precisa e dettagli unici. Così, anche nell’arredo, Maria ha trovato anno dopo anno, oggetti, tessuti, libri e mobili unici e personali che invitassero le persone all’approfondimento, alla riflessione e al riposo dello spirito.

La terza storia è quella che tracciamo ogni giorno assieme agli ospiti, gli artisti e ai produttori locali che animano la villa. Una storia scritta a cento, mille mani diverse: ed è proprio quella a cui teniamo di più.